Collana di narrativa elettronica LA CITTADELLA diretta da Maria Peruzzini
9. Giancarlo Carioti, Il fluire (Prefazione di Lorena Politi Cubero) pp. 150 2014 € 5 88-89203-91-9
Giancarlo Carioti consegna in questo romanzo il suo ruolo da scrittore al protagonista del libro, che diventa il romanziere di un’altra storia. Egli a sua volta cederà volontariamente le sue vesti di protagonista ad altri personaggi creati proprio da lui, i cui ruberanno alternativamente a esso questo ruolo principale.
Il fil rouge che guida il racconto è il libro dentro il libro, un metaromanzo che adotta come oggettivo l’atto stesso di raccontare. Carioti crea una narrazione che ha dentro di sé un’altra narrazione, una specie di tessuto tramato con racconti dove sovrappone due livelli narrativi diversi, mettendo così in relazione due mondi separati.
L’autore genera una sequenza tra una storia e un’altra con abilità e ordine, catturando la totale attenzione del lettore senza provocare confusione ma lasciandolo in sospeso sul più bello, fino alla sequenza seguente.
Il lettore rimarrà allettato dalla storia nella storia, il racconto di un amore tra due personaggi le cui vicissitudini s’intrecciano molto da vicino con «un evento».
Carioti gioca con minuziose ma fluide descrizioni per enfatizzare certe situazioni della trama; descrizioni di oggetti, luoghi e personaggi così dettagliate da permettere al leggitore di immaginarli con estrema precisione.
Il decorso del racconto dentro il racconto stesso riesce a lanciare il lettore da una storia all’altra; due storie queste, dove Carioti fa sì che fino all’ultimo dettaglio prenda vita.
Con questo libro il lettore s’impegna a non seguire la narrazione, bensì a proseguire insieme a essa per immergersi in due mondi diversi ma con un denominatore comune, che scoprirà soltanto leggendo il romanzo. «Del resto, l’unica prefazione di un libro è la mente di chi lo legge» scrisse il poeta portoghese Fernando Pessoa.
Lorena Politi Cubero