Collana di poesia LO SPECCHIO OSCURO diretta da Roberto Pasanisi
sigla Catalogo degli Editori Italiani: SO
66. Virgilio Atz, I detriti necessarj (Prefazione di Ludovica Cazzato) 2014 € 10 ISBN 88-89203-93-5
È attraverso fotogrammi, flash e zumate di poesia che Virgilio Atz fa percorrere il cammino della sua esistenza, segmento d’anima per segmento d’anima.
Appena dopo l’uscio dei giocattoli su cui arde «il desiderio di credere nella necessità di crescere, azzardare, vivere oltre ogni limite», ecco il suo ‹gioco delle tre carte», sempre condotto lungo una linea benevola che fa guardare con affettuosa ironia agli inevitabili inciampi della vita: perché tanto il bambino che, incuranti, abbiamo lasciato indietro per diventare grandi, ci riconoscerà, quando sarà il momento, nonostante «rughe guardinghe che sollecitano ad un maggior contegno»; nonostante tutto e nulla ci chiederà.
Il «Dio della memoria» non lascia nulla sul fondo; riemergono «detriti stirati» e «detriti che vorresti spariti» ma, in allusione al titolo della raccolta, tutti necessari e fertilizzanti come «un album di effetti personali, come «l’inutilità necessaria della poesia», che può regalare lenti più sottili e potenti e scardinare visioni credute immobili, ma che presuppone la vita sempre e comunque.
È nel pensiero dell’autore capovolgere gli aspetti del fenomenico quotidiano, giacché cassaintegrate risultano le «certezze ereditate», «sciogliere l’impasto che lega la lingua», riportare «al netto» la realtà attuale.
Pagine poetiche, quelle di Atz, pervase dalla ricerca di una musica propria, in sintonia con i suoi temi e dal personalissimo timbro.
Il collage che si dipana agli occhi è intenso e surreale, fatto di associazioni spontanee e costruito secondo leggi istintive che una lettura empatica fa dedurre facilmente, poiché siamo «tutti figli di una mela mitica», tutti «figli di un pendolo che tutto porta al cielo».
Ludovica Cazzato