L’albero del prato
Come l’albero, ai margini del prato,
vestito di bruno, avorio, rosa e verde tenero, sto.
Come l’albero, diritto e oscuro il tronco
lunghi e fecondi, flessibilmente protesi i rami.
Come l’albero, ciclico, in perenne divenire
così voglio curare la mia crescita.
Come l’albero, coronato di innumerevoli
foglie danzanti nei venti delle mie emozioni.
Avorio prezioso, delicato rosa, verde di nuovi germogli
si sgranino i giorni nel rosario del mio destino.
Come l’albero, imparo a dare,
sostenere, stare e, infine, a lasciare andar via.
Come l’albero unisco la mia terra al mio cielo.
Come l’albero, rendo grazie alla vita.
Villa Camilla, 30 ottobre 2003
Isabella Piombo