L’idea.
L’Istituto Italiano di Cultura di Napoli ha fondato nel gennaio 1994, con ratifica consolare di diversi Paesi del mondo, un Libero Istituto Universitario per Stranieri (tra i pochissimi presenti in Italia) nell’area metropolitana di Napoli, capitale culturale del Mezzogiorno, col fine di diffondere la conoscenza della cultura e della civiltà italiana, nelle sue manifestazioni storiche ed attuali, dalla lingua alla letteratura, dalla musica alle arti figurative, dal pensiero filosofico e scientifico agli usi e ai costumi della società. La scelta dei tempi e dei luoghi nell’avviamento di un tale progetto intende interpretare un momento cruciale della storia occidentale, nel trapasso epocale ad un nuovo millennio, e le possibilità di un vasto quanto significativo bacino d’utenza, come il Sud d’Italia, ricco di risorse turistiche, naturali e culturali, e caratterizzato da continui crescenti flussi migratorî. Non secondaria, dunque, l’intenzione di creare un indotto economico ed occupazionale di sicuro interesse e con notevoli prospettive di sviluppo. Il L.I.U.P.S. vuole porsi naturalmente come punto di riferimento e di approfondimento culturale per gli stranieri, residenti e non in Italia, che, col fecondo apporto delle proprie identità etniche e nazionali, vogliano confrontarsi tra loro e con le realtà sociali e individuali del nostro paese. In tal senso il primo passo da compiere ci è parso l’organizzazione di quattro Corsi stagionali: una Scuola Estiva (luglio), una Autunnale (settembre), una Invernale (dicembre-gennaio) ed una Primaverile (aprile) che, col rilascio di un Diploma di Formazione o di Specializzazione, facilitino le possibilità di ricerca e di occupazione nell’ambito della lingua e della cultura italiana (docenza in scuole italiane all’estero; lettorato all’Università; etc.), e inoltre, con la disponibilità di adeguate strutture e guide qualificate, favoriscano un gradevole soggiorno turistico e culturale in uno dei territorî più noti e affascinanti del mondo per ricchezze artistiche, paesaggistiche e balneari.
L’Istituto.
L’Istituto Italiano di Cultura di Napoli (Direzione in via Bernardo Cavallino, 89) è stato fondato nel gennaio del 1990, ed è attualmente diretto dal prof. Roberto Pasanisi. Sin dal principio esso ha assunto, connessa ad una imprescindibile funzione culturale e letteraria, una funzione civile, di luogo di dibattito e di aggregazione di quella che oggi viene chiamata la ‘società civile’. Con criterî gestionali ed operativi improntati ad una autentica ed incondizionata democrazia, l’Istituto si colloca idealmente in linea con la Scuola di Francoforte (Adorno, Marcuse, Fromm, Löwenthal, Horkheimer) ed è caratterizzato da un’indiscriminata apertura ad ogni onesta fattiva proposta e collaborazione di enti, associazioni e individualità di qualunque Paese, razza e religione. Convegni di studio, conferenze, seminarî, presentazioni editoriali, letture poetiche e tavole rotonde scandiscono il calendario annuale dell’Istituto, tra le cui iniziative si segnalano: il Laboratorio permanente di letteratura contemporanea e Scrittura creativa; il Corso teorico-esperienziale di psicologia (Arte-Terapia e Training autogeno) del C.I.S.A.T. (filiazione dell’I.C.I.); quattro collane editoriali, due di poesia, dirette da R. Pasanisi, una di narrativa, già diretta da Giorgio Saviane, ed una di saggistica, già diretta da Franco Fortini. Portavoce ufficiale dell’Istituto è la rivista internazionale di poesia e letteratura “Nuove Lettere”, nata nel 1990 e distribuita in un’alta tiratura in tutto il mondo. Divisa in cinque sezioni (Poesia, Narrativa, Saggistica, Recensioni, Notizie), essa dà spazio, come trait d’union fra riviste accademiche e riviste militanti, accanto a nomi istituzionalizzati del panorama letterario mondiale, anche a promettenti autori ancóra ignoti o per la giovane età o perché al di fuori dell’establishment culturale.
Con lo stesso animus, che ha ispirato e contrassegnato oltre dieci anni di attività dell’Istituto, Roberto Pasanisi ha dato vita con i suoi collaboratori al Libero Istituto Universitario per Stranieri “Francesco De Sanctis”.
L’organizzazione.
Calendario del Corso e quote di partecipazione:
Il Corso di Formazione e Specializzazione in Lingua e cultura italiana ha inizio preferibilmente (ma non necessariamente) con una Scuola Estiva (primo ciclo di Formazione, coll’eventuale seguito di altri due cicli in date da concordare) dall’ultima settimana di giugno alla prima di agosto (in cui la prima e l’ultima settimana sono però facoltative), presso la sede del L.I.U.P.S. a Napoli. Le lezioni avranno una durata di 4 ore giornaliere (09.00 – 13.00 o 15.00 – 19.00) per un numero complessivo di 24 ore settimanali. Il pomeriggio, eccettuate le facoltative ore personali di lettura delle lezioni, è dunque libero, come tutta la giornata di domenica, e con la possibilità di socializzare con i soci dell’Istituto, in occasione di eventi ludici e culturali promossi da questo stesso e dalle strutture ricreative della città. Il sabato è invece dedicato, per una durata di circa 4-6 ore, alle visite guidate.
La quota di partecipazione a ciascuna Scuola Stagionale (di un mese di durata, con la possibilità di altre due settimane facoltative) comprende una quota di iscrizione di € 50, per contributo alle spese, ed una quota associativa annuale all’Istituto Italiano di Cultura di Napoli di € 550 (vedi Modulo di partecipazione): la quota complessiva richiesta è di € 450 per i Paesi del cosiddetto ‘secondo mondo’; € 350 per i Paesi del cosiddetto ‘terzo mondo’. I partecipanti, in qualità di soci dell’Istituto, ricevono tutti i volumi editi dallo stesso e possono prender parte attivamente alle sue iniziative, anche con pubblicazioni, in lingua italiana e/o straniera, sulla rivista internazionale “Nuove Lettere”. Inoltre, se intrapresi nel corso del primo Anno Accademico, i successivi due cicli di lezione, per il conseguimento della Specializzazione, vengono a costare soltanto € 100 ciascuno per le relative quote di contribuzione. *Eventuali riduzioni di costo e variazioni di programma sono concordabili con chi, per motivi personali, non intende fruire della prima o dell’ultima settimana del Corso di lezioni del primo ciclo. *Sono inoltre previste borse di studio per i corsisti più meritevoli e Corsi organizzati ad hoc per gruppi di almeno dieci studenti.
Escursioni didattiche.
Nei sei giorni di sabato, durante la Scuola Estiva, sono previste altrettante visite alla ri-scoperta delle bellezze naturali, storiche ed artistiche del territorio napoletano e campano, con una guida accurata e poliedrica dei docenti, che introduce nelle magiche atmosfere marine o folcloriche o medievali e rinascimentali della nostra terra. La guida e l’accompagnamento urbano con gli autoveicoli dell’Istituto sono inclusi nella retta, non lo sono i biglietti per i mezzi pubblici di trasporto extraurbano (bus, traghetto, etc.). A meno di imprevedibili variazioni, per cause di forza maggiore, sono in programma 6 itinerarî a carattere storico, artistico, naturistico e balneare:
L’incantata Grotta Azzurra a Capri
Itinerario Vesuviano: dalle pendici del Vesuvio, che con l’eruzione del 79 d.C. seppellì le limitrofe cittadine romane, alle vestigia archeologiche di Pompei, che, rinvenute nel XVIII secolo, contribuirono alla nascita di una cultura neoclassica.
Itinerario Casertano: dal borgo medievale di Caserta vecchia, col suo Duomo romanico e la sua tipica gastronomia, agli splendori architettonici e scenografici della Reggia borbonica di Caserta.
Itinerario Caprese: dalla singolare suggestiva Villa-Museo di Axel Munthe alla balneazione nel limpido mare della ‘Grotta’ più famosa del mondo, intorno al cui intenso colore azzurro dell’acqua sono sorte antiche leggende e non cessano misteriose interpretazioni.
Itinerario Napoletano 1: dalla visita al miracoloso Duomo di San Gennaro al fascino popolare dei caratteristici vicoli del centro storico, con i suoi mercati e le alchimie della Cappella di San Severo.
Itinerario Napoletano 2: dal lungomare del Castel dell’Ovo e del Maschio Angioino, corte dell’Impero aragonese nel XV secolo, alle piazze storiche della città, dove sorgono monumenti della lirica e dei beni culturali, come il Real Teatro di San Carlo e la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III.
Itinerario Napoletano 3: dal belvedere dell’eremo dei Camaldoli, unico al mondo con la sua veduta di un’intera città con centri abitati limitrofi, tre golfi, cinque isole, un vulcano e due catene montuose, alla passeggiata nel suggestivo nucleo vomerese di San Martino e per i panoramici viali di Posillipo.
Strutture ricettive. Per il vitto e l’alloggio durante il Corso, in mancanza di punti d’appoggio privati, il L.I.U.P.S. offre quattro soluzioni, tutte vicine o ben collegate alla sede della Scuola, di cui le prime due al solo costo del rimborso delle spese: 1) Posto letto in accoglienti residenze private vomeresi, con biblioteca, bagno in comune e prima colazione, a € 900 (€ 30 giornalieri) e con possibilità di pasti in ristoranti convenzionati a prezzi modici; 2) Pensione completa presso le medesime residenze, con cucina tipica italiana, a € 1500 (€ 50 giornalieri); 3) Camera singola o multipla con bagno in albergo convenzionato a due o tre stelle, con prezzo variante relativamente al trattamento prescelto; 4) Posto letto in appartamento studentesco, a € 800 (spese di vitto, con la possibilità di cucinarsi autonomamente, € 200). La domenica l’I.C.I. organizza gratuitamente, per soci e non, serate con performance artistiche e conversazioni letterarie in un caratteristico Caffè della riviera partenopea. Il materiale didattico e scientifico (libri, appunti, opuscoli, etc.) è in parte messo a disposizione dal L.I.U.P.S., in altra facilmente reperibile nelle biblioteche cittadine o acquistabile in vicine librerie convenzionate.
Metodi, Programma e Docenti.
I metodi di studio del corso si basano essenzialmente, con le debite particolari variazioni per ciascuna disciplina, su di un’articolata documentazione teorica e storica a carattere propedeutico prima che culturale, sull’attenzione alla resa orale di ogni apprendimento, sia nel dialogo vivo della lezione che nei momenti di verifica individuale, e sulla esercitazione guidata in fase di rielaborazione scritta delle conoscenze acquisite e delle idee personali proposte. Per l’idoneità alla partecipazione è richiesto un Diploma di Scuola Superiore.
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