Tre pensieri
Chiesa
Rac (chiusa)
in cuspidi e custodi
amata e negata
si accentra
e unisce le mani
fredde all’interno
mentre il Verbo
brucia d’intenti.
Un ‘arca
che abbraccia/imbraccia
alleanze
smania e patisce
di passati assetati
e veli insanguinati
senza risposte.
*
Olivo
Grandi braccia tese
senza pioggia
non reclinavano la chioma.
Musiche
di una terra
in disperati sussurri
quando il tramonto le infiamma.
Lunghe dita
dal tacito e morbido
tocco d’olivo
si porgono
in segno di pace.
*
Soldato
Giunge il canto
sottile lamento senza fine
come il pianto
che sente di morire.
Ho visto quegli occhi
ricordare balocchi
cavalli e calessi
paura si fondeva nell’abbraccio.
Forte e genuino
soldato chiamato coraggio
mano armata
e cuore bambino.
Premio Internazionale “ Nuove Lettere”, I sezione “poesia singola inedita”, Napoli 5/VII/2009